Primo discorso post vittoria del neo eletto (salvo sorprese dell'ultima ora) 46° presidente degli Stati Uniti D'America
A parole riporta al centro
-La lotta al cambiamento climatico
-La lotta al razzismo (verso etnie interne ed esterne agli Usa)
-La lotta alle divisioni interne tra americani 'blu e rossi'
-La lotta al coronavirus (che finora Trump ha quasi ignorato secondo me)
-E tra le righe promette di riallacciare alcuni rapporti storici degli Usa che hanno avuto degli strappi sotto l'era Trump , tra cui quello con noi paesi facenti parte dell'UE
Spero non deluda le aspettative , sinceramente.
Questo 2020 è stato un anno terribile per tutti e forse aveva bisogno di un cambio di toni di questo tipo.
I toni conflittuali e violenti di Trump sono pericolosi per tutti e infettano tutto il mondo politico del pianeta , ma questo è un momento delicato per l'umanità e che perciò richiede toni moderati e azioni pragmatiche e non di pancia.
Salvo riconteggi e smentite Biden/Harris sono poi i più votati della storia degli Stati Uniti, perciò questo fa' ben sperare per il futuro ancora di più del discorso in se , perché se il consenso popolare è in crescita significa che molti stanno cambiando idea sulla bontà effettiva di una politica caotica e caciarona.
Ripeto secondo me Trump ha perso anche e soprattutto per come sta gestendo il coronavirus ,
purtroppo ha dato al mondo intero l'immagine di un completo irresponsabile nell'ultimo anno..
spero serva da lezione per i vari Salvini e Meloni nostrani che di fatto all'opposizione stanno facendo propaganda sul virus proprio proponendo approcci caotici e sconclusionati alla Trump..
Il trumpismo (padre spirituale del salvinismo nostrano ) è ben lungi dall'essere sconfitto , il germe è sempre lì pronto a distruggere il nemico e creare barriere , caos , odio e razzismo..
È vitale che questi ora dimostrino al mondo che quelle di Biden non sono parole vuote ma che si intraprenda davvero la direzione proclamata.. perché uno dei motivi del successo delle ultra destre mondiali è proprio stata l'inconcludenza delle loro azioni che spesso si traducevano in immobilismo..
L'era Trump probabilmente fa già parte del passato, ma il 'trumpismo' è sempre in agguato pronto a tornare con nomi e facce diverse...e per non farlo prevalere nuovamente serve un cambio di passo forte e deciso rispetto alle azioni politiche tiepide delle sinistre mondiali nell'era pre Trump...
È ora che la sinistra torni a fare la sinistra e che la destra sia costretta ad adattarsi ritrovando la sua moderatezza del passato in modo che anche gli elettori più conservatori abbiano una alternativa seria e meno forcaiola ai cosiddetti 'populismi' destrorsi alla Trump, Salvini , Le Pen e compagnia cantante.
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